L’altissima definizione della Tac Multistrato Digitale con 128 slice

La TAC Multistrato Digitale è uno strumento diagnostico ad altissima definizione. A Nefrocenter Diagnostica si utilizza un macchinario in grado di ricostruire sezioni del corpo di piccolissime dimensioni. infatti, si riesce ad avere un accurato esame che valuta eventuali lesioni o anomalie al di sotto di un millimetro.

Solitamente la TAC Multistrato viene richiesta al paziente come esame di secondo livello. Ovvero, dopo che ha effettuato già una radiografia o un’ecografia. L’obiettivo è quello di avere una definizione massima del risultato emerso dall’esame di primo livello che ha probabilmente evidenziato delle anomalie. La TAC può essere richiesta direttamente dal medico dopo una visita specialistica.

Quando si effettua la TAC Multistrato

La TAC Multistrato Digitale ha il suo campo di applicazione in particolare negli esami di tipo oncologico. la sua definizione consente di poter evidenziare sia le neoplasie primitive che le localizzazioni secondarie. Ciò vuol dire che è fondamentale nello scovare tumori secondari che hanno una sede primaria sconosciuta.

Non è importante soltanto nella diagnosi dei tumori l’utilizzo della TAC. Essa è indispensabile quando bisogna analizzare sistema nervoso centrale, in particolar modo l’encefalo e il sistema vascolare, soprattutto per quanto riguarda le arterie. Il suo utilizzo in ambito cardiovascolare consente anche di analizzare le coronarie attraverso quella che viene definita Cardio TAC.

Ulteriori ambiti di utilizzo sono quelli relativi all’apparato urinario, con la richiesta di un uro tac da parte del medico. Il macchinario effettua anche la Colon Tac Virtuale che esamina l’intestino crasso senza ricorrere al sondino ottico flessibile, evitando un esame invasivo al paziente.

Infine, ambito molto importante, è l’utilizzo della TAC Multistrato in medicina d’urgenza. L’apparecchio consente di effettuare un esame immediato in caso di emorragie, ischemie cerebrali, aneurismi sia toracici che addominali ed embolie polmonari. E’ solo grazie alla TAC che i medici decidono se intervenire con urgenza o meno effettuando un’operazione.

La preparazione e il mezzo di contrasto per la TAC

Non sempre la TAC Multistrato Digitale richiede l’utilizzo del mezzo di contrasto, a base d iodio. Qualora dovesse essere iniettata o somministrata la soluzione al paziente, servirebbe per valutare i profondità i vasi sanguigni, le arterie e i linfonodi. Determinante potrebbe essere il suo utilizzo anche per distinguere, inizialmente, eventuali neoplasie benigne o maligne. Il mezzo di contrasto della TAC può causare una sensazione di calore per il paziente. In piccoli casi può generare nausea o vomito e per tale motivo è consigliabile il digiuno per le 6 ore che precedono l’esame. La TAC non è vietata ai bambini che possono effettuarla, ma l’utilizzo è ridotto ai casi di necessità per evitare radiazioni. Gli esami diagnostici a carico dei minori possono essere anche effettuati con una Risonanza Magnetica. Se soffrono di claustrofobia, oppure manifestano ansia per l’esame, a Nefrocenter Diagnostica è disponibile anche la Risonanza Magnetica Aperta.

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